Giaveno: uccide il figlio a martellate poi si accoltella allo stomaco
GIAVENO - In quella porzione di villa bifamiliare color pesca, illuminata da un sole primaverile, c'è il gelo della morte e il silenzio di una tragedia inspiegabile. Prima il delirio, poi la follia. E infine la mattanza. Perché quei segni non si potranno cancellare dalle pareti domestiche di via Villanova 24, tranquilla periferia di Giaveno. «Proiezioni ematiche ovunque, sembrava di essere nella villa di Cogne» dice Raffaele Ruocco, capitano della compagnia dei Carabinieri di Rivoli, con un gergo tecnico che quasi vuole nascondere la brutalità del gesto. Una tragedia che si è consumata tra le mura domestiche, lunedì mattina tra le sei e le otto, nella villa di recente costruzione in cui la famiglia Maero si era trasferita circa un anno fa dopo aver abitato nei pressi di cascina Patuana. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino