Luserna S.G.: per festeggiare i suoi 102 anni si dedica una poesia

LUSERNA S.G. - A 102 anni, compiuti brillantemente il 20 gennaio, Pasquale Ricossa non smette di stupire. Quest'uomo dalla quarta età intensa e fantasiosa (ha debuttato come scrittore, pubblicando il primo libro, alla soglia dei 100 anni), continua a leggere senza occhiali, a compiere lunghe passeggiate per consegnare il bollettino parrocchiale, a fare volontariato per aiutare quelli che chiama "i vecchietti" (magari più giovani di lui di vent'anni).
Ma la sua grande passione è la poesia. Riempie quaderni su quaderni con le sue composizioni, scritte con mano ferma e con un'arguzia stupefacente. In italiano e in piemontese, racconta la vita (la sua e quella di tutti), sempre ispirandosi a una fede profonda e tutt'altro che "bigotta".
Di seguito, ecco come ha "celebrato" in versi i suoi 102 anni, festeggiati con la famiglia e i tanti amici.

Na seira
(spetand i sent e doi)

Ël tich e tach ëd la pendola / a marca ël temp strach / an si feui ëd l'armanach, / coma a l'é lunga la séira / sensa 'na paróla / sensa un dauzin; / mi am salvo col piumin: / mia amisa a l'é la poesia. / Dime pá a l'é 'na manìa, / sarà, ma a sbërgiaira la malinconia. / A la matin, quan as fa dì, / mi am desvijo tut ardì /che a i sia ël sol /che ai sia la brin-a / mi i coro su e giù për la colin-a. / …Semper orint ël me fagòt, / Nosgnor, lasme 'ncora 'n pòoch; / al'é pa che parte 'n fassa sagrin / ma i l'hai i fieuj, i nuvod e j'amis / che am veulo bin, / sarìja an dërmage pianté lì adess, / për ti, dì pi dì meno a fa l'istëss. /Mi, it ringrassio, còsì sia. / Peui ti, fa coma te smìa.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino