La frana un anno dopo: dimenticata

Pramollo, la strada fu subito liberata ma le protezioni restano provvisorie

PRAMOLLO – È passato ormai più di un anno dalla frana che il 17 giugno 2010 colpì Pramollo nella parte bassa, poche centinaia di metri sopra borgata Rue. Fu interrotta la strada provinciale che collega le frazioni alte.
Il tratto fu messo in sicurezza restringendo la carreggiata e mettendo una barriera di protezioni "new jersey" che sostituisse i muretti che delimitavano verso la scarpata, spazzati via dallo smottamento.
«Tale sistemazione è di norma temporanea – dice il sindaco di Pramollo Andrea Garrone –, ma fin da subito i responsabili della Protezione civile che intervennero sul posto ci fecero capire che la mancanza di fondi avrebbe impedito alla Provincia di intervenire in maniera più efficace e definitiva in tempi brevi».
Ed è proprio questo che è accaduto. Un anno dopo, le sole protezioni sono ancora quelle "provvisorie", e la situazione è sì cambiata, ma in peggio. «In particolare – continua Garrone – preoccupano le barriere “new jersey” che proteggono il ciglio della strada: sono dei semplici contenitori di plastica che devono essere riempiti d’acqua per poter ottenere la stabilità necessaria. Nel nostro caso vennero riempiti poco per evitare che l’acqua all’interno gelando, in inverno, potesse romperli. La Provincia non ha nemmeno provveduto alla manutenzione di queste barriere, e adesso sono praticamente inutili: sono così leggere da poter essere spostate a mani nude, figurarsi da una macchina che malauguratamente dovesse sbandare». … (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino