Marina, niente funerali

Delitto di Bruino

BRUINO – Il corpo di Marina Patriti non può ancora riposare in pace. Per esigenze investigative la Procura di Torino non ha infatti per il momento concesso il nulla osta per i funerali della sfortunata mamma 44enne di Bruino, sequestrata dall’ex-amante del marito e poi uccisa nel garage di una cascina a S. Ambrogio. Per il momento, in attesa del riesame, rimangono in carcere i quattro indagati: Maria Teresa Crivellari, l'ex-amante del marito della Patriti, il figlio Alessandro Marella e i due complici Andrea Chiappetta e Calogero Pasqualino. Spunta intanto un nuovo avviso di garanzia per Annalisa Di Tonno, l’ambulante fruttivendola che il 18 febbraio al mercato di Venaria ricevette dalla Crivellari e consegnò a Bellorio il borsello con il portafogli, le chiavi della macchina e la lettera di Marina Patriti. Per lei, indagata a piede libero, l’accusa di favoreggiamento. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino