Riapre la Streglio di None, in crisi azienda di Bricherasio

NONE - Streglio esce dall'incubo del fallimento. Dopo mesi all'insegna dell'incertezza riapre l'azienda di via Sestriere 116. Mercoledì scorso la "prima" per 11 dipendenti, tre impiegati e un riassunto che, dopo aver trovato lavoro presso un'altra ditta del settore, ha preferito tornare a None. «Per me - dice Livio Costamagna, l'imprenditore che ha salvato lo storico marchio - è stato un po' come il primo giorno di scuola. Una bella emozione. Ci siamo guardati negli occhi e con un po' di commozione abbiamo riaperto lo stabilimento». Gli altri dipendenti saranno gradualmente occupati di qui al 3 maggio, quando tutti i 49 lavoratori torneranno nell'azienda nonese.
«Non ho dipendenti - precisa -, ma collaboratori. Il primo passo sarà di offrire loro una grandissima formazione per farli crescere in termini di professionalità. Le migliori indicazioni arrivano dalla base. Installerò una cassetta per raccogliere idee e premiare la migliore. Poi mi piacerebbe scrivere un libro con tutti quelli che lavorano qui e che hanno fatto la storia di Streglio». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino