Più fondi per il sociale nelle pieghe del bilancio

Castagnole, ritirati i 1.250 emendamenti

CASTAGNOLE - Consiglio fiume fortunatamente sventato, quello convocato per ieri mattina. L'annunciata maratona per l'approvazione del bilancio di previsione si è risolta in tempi ben più rapidi.

Al documento finanziario, che pareggia ad 1.520.000 euro, la minoranza aveva infatti presentato ben 1.252 emendamenti che avrebbero rallentato lo svolgersi dei lavori. Allarme poi rientrato, dopo un incontro tra sindaco e opposizione, che ha ritirato 1.250 emendamenti tenendone in piedi soltanto due.

Tra le maggiori spese, l’acquisto di una porzione di capannone presso la nuova area artigianale da destinare a magazzino per le attrezzature comunali e della Protezione civile: si prevede un totale di spesa intorno a 150mila euro di cui 30mila provengono dalla Regione, i restanti saranno finanziati con l’alienazione di alcuni terreni comunali.

Nel bilancio c'è una riduzione degli oneri di urbanizzazione per 70 milioni di vecchie lire ed un incremento della spesa legata al sociale: «Questi anni di crisi hanno notevolmente ridotto le nostre risorse. Abbiamo individuato in base alle urgenze e priorità le ulteriori spese da inserire raggiungendo il pareggio. Basandoci sulle numerose richieste delle famiglie in difficoltà e del Cisa 31 sono aumentate le spese per il sociale», spiega l'assessore al Bilancio Giovanna Marengo.

In discussione anche un’applicazione di parte dell’avanzo per finanziare la realizzazione della valutazione ambientale strategica del Piano regolatore e la manutenzione strade (12mila euro cadauno); mentre per l’ampliamento della recinzione al campo sportivo ci sono 20mila euro.

Smentita inoltre dal sindaco la nomina di un nuovo assessore, come alcuni prevedevano o speravano: «Per ora non c’è alcuna intenzione di aumentare gli assessori - precisa il primo cittadino Alessandro Filippa - si procede con quanto stabilito ad inizio mandato».

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Paola Molino