Novità al S. Luigi di Orbassano: nuove sale operatorie

Orbassano, l'ospedale inaugura due sale operatorie
Interventi trasmessi in alta definizione per insegnare ai futuri medici

ORBASSANO - Tutto pronto per un nuovo passo in avanti nell’eccellenza dell’azienda ospedaliera universitaria S. Luigi Gonzaga. Domani, giovedì 4 alle 15 presso la sala convegni, si terrà infatti l’inaugurazione della struttura di radioterapia e di due nuove sale operatorie.

L’evento, cui parteciperanno Mercedes Bresso e Davide Gariglio, presidente della Giunta e del Consiglio regionale, insieme all’assessore alla Sanità Eleonora Artesio, sarà anche l’occasione per presentare la situazione attuale dell’ospedale, che ha vissuto in questi anni una forte crescita.

La radioterapia, di ultima generazione, rappresenta il necessario completamento del percorso sanitario che un polo oncologico deve poter garantire: sarà indispensabile per completare il ciclo di diagnosi e cura dell’ospedale orbassanese. D’ora in poi i pazienti non dovranno più rivolgersi alle Molinette per gli opportuni esami.

Le due nuove sale operatorie sono locali all’avanguardia, dotati dei più avanzati sistemi tecnologici e digitali, concepite per gli interventi relativi all’ortopedia ed all’urologia. La sala dedicata all'urologia renderà possibile l’esecuzione di interventi con tecniche chirurgiche mini-invasive quali la laparoscopia avanzata, la chirurgia robotica e la terapia focale per le neoplasie. Quella ortopedica vedrà invece lo svolgersi di operazioni di chirurgia protesica di anca, ginocchio e spalla.

Entrambe le sale permetteranno la trasmissione delle immagini degli interventi che avverrà in alta definizione sia all’interno delle sale stesse che all’interno delle aule della palazzina universitaria della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Azienda ospedaliera-universitaria, grazie ad apposito cablaggio in fibre ottiche. In pratica i futuri dottori, seduti nelle aule del Centro didattico, potranno vedere in diretta e con la precisione digitale dell’alta definizione lo svolgimento degli interventi.

Nel corso della giornata sarà presentata anche la scultura bronzea dal titolo "Figliol prodigo" del maestro Giuseppe Tarantino, donata all’Azienda sanitaria dalla famiglia dello scultore.

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Paola Molino