Un risarcimento al mese

Per il triennio 2008-2010 l'Azienda sanitaria To 3 di Pinerolo-Collegno affronterà una spesa assicurativa di circa 2.200.000 euro. Somma che per metà confluisce con il Fondo assicurativo regionale per la gestione dei rischi sanitari. Un esempio di autoassicurazione che fa del Piemonte un interessante laboratorio. D'altra parte, diventava sempre più difficile trovare sul mercato società disponibili ad assicurare le Asl con canoni che non fossero astronomici. In questo modo, le polizze esterne intervengono solo ad esaurimento del fondo.

Nell'Azienda Asl To3 di Pinerolo (per la parte ex-Asl 10) si registra mediamente una richiesta di indennizzo al mese. «I contenziosi - spiega Silvio Vola, responsabile del Servizio patrimonio e di tutto il pacchetto assicurativo dell'Azienda sanitaria - non equivalgono a casi di malasanità; è che un tempo il medico non veniva mai messo in discussione, mentre oggi la sensibilità è diversa e si pretende molto di più. Ma molte richieste non trovano ragioni di accoglimento e vengono respinte». Per lo più l'importo dei risarcimenti accolti (anche dopo molti anni dall'evento, i tempi di prescrizione sono decennali) oscilla tra i 1.500 e i 500.000 euro.

L'Azienda sanitaria sostiene sempre i medici o altri operatori denunciati, «anche finanziariamente, tranne quando venga accertata colpa grave o dolo, nel qual caso saranno loro stessi a far fronte agli indennizzi di tasca propria o con proprie assicurazioni». È anche capitato che siano stati denunciati due reparti interi: «Questi casi demotivano i buoni lavoratori, che danno il meglio ma che poi si vedono recapitare a casa un avviso di garanzia. Non è facile - conclude il responsabile Silvio Vola - ricomporre un buon clima dopo situazioni simili». Proprio per evitare denunce facili ma prive di oggettiva motivazione, si vuole creare un team capace di comunicare con pazienti e loro famigliari per restituire in termini di attenzione e rispetto ciò che probabilmente è mancato.

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Paola Molino