Una pinacoteca in ogni casa

A Vigone
L'originale iniziativa di collezionismo diffuso

«La più alta concentrazione nazionale di collezionisti d'arte contemporanea, rispetto alla popolazione residente, si trova forse a Vigone». L'hanno detto con stupore molti artisti, provenienti da varie regioni d'Italia, invitati ad esporre nella biblioteca Luisia.

È lì infatti che abitano un'ottantina di soci, su un centinaio di iscritti, che costituiscono l'associazione "Amici della Luisia" che tra i suoi scopi statutari ha proprio la promozione dell'arte in tutte le sue declinazioni: da quella del passato a quella contemporanea, sia sul versante sacro che profano.

La sua opera si muove ad ampio spettro, tanto è vero che nei 16 anni di attività ha già promosso e contribuito a finanziare, tra l'altro, restauri a Vigone in S. Maria de Hortis (con affreschi del '300, '400 e '500) e nell'ex-chiesa degli Agostiniani (opere del '600).

Al di là però di queste iniziative, quello che qui importa raccontare è la particolarissima proposta che l'associazione, guidata dal presidente Mario Quaranta e dal vice presidente Costanzo Pasquetti, ha messo in cantiere dal 1993 e che tuttora dura: quella di abbinare ogni anno l'edizione di una cartella di incisioni originali alla mostra prenatalizia d'arte contemporanea allestita nella Luisia. Con un obiettivo dichiarato: far conoscere artisti di qualità e fama, attraverso l'esposizione di un nucleo significativo di loro opere, ed allo stesso tempo consentire agli associati di portarsi a casa una grafica a tiratura limitata, appositamente realizzata dai due prescelti, in modo da permettere ad ogni componente dell'associazione di costruirsi una preziosa collezione personale.

Un'intuizione che nel tempo ha generato un altro valore aggiunto all'idea dell'arte diffusa ed alla portata di tutti, come hanno voluto i promotori, cioè quello dell'arte condivisa, da scoprire e coltivare insieme.

Chi fin dall'inizio ha collezionato la grafica della Luisia ha ora un'importante raccolta composta da una quarantina di opere di quasi altrettanti artisti diversi. Dagli iniziali Eandi, Garis, Jarre, Mazzetti e Soffiantino del 1993, fino a Cordero e Surbone protagonisti nel 2009. Passando, nel corso degli anni, attraverso Cherchi e Franco ('94), Agosti e Gyarmati ('95), Aimone e Napoleone ('96), Della Torre e Navaretti ('97), Carol Rama e Mascia ('98), Mantovani e Rocco ('99), Griffa e Sasso (2000), Barocco e Ruggeri ('01), Gastini e Rotta Loria ('02), Eandi, Garis e Soffiantino ('03), Giletta e Zorio ('04), Casorati e Preverino ('05), De Alexandris e Mainolfi ('06), Bersezio e Maraniello ('07), Coco Cano e Valentini ('08).

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Paola Molino