Tarsu e recupero Iva

Quale condotta per il Covar 14?

VINOVO – «La Corte costituzionale ha confermato la piena e totale responsabilità del Comune nella richiesta del 10 per cento d’Iva sulla raccolta rifiuti, anche quando la gestione del servizio viene affidato a terzi». Il gruppo di minoranza "Per… Vinovo" ha presentato una nuova proposta di delibera da inserire nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, con oggetto il prelievo dell’Iva ritenuto illegittimo dalla sentenza della Corte costituzionale del luglio scorso.

Prosegue la lettera: «I contribuenti sono legittimati a chiedere al Covar 14 la restituzione delle somme versate per l’Iva a partire dall’anno 2005, fatto salvo gli effetti dell’intervenuta prescrizione di diritto. Proprio per interrompere i termini di prescrizione oltre 320 contribuenti vinovesi hanno presentato domanda di rimborso, grazie al nostro sostegno tecnico e con iniziativa non supportata dall’Amministrazione comunale».

Nel documento si cita che la fattura di acconto è stata emessa in agosto, quindi dopo la sentenza e in palese contrasto con l’impostazione del provvedimento stesso. La proposta di delibera chiede che il Consiglio comunale impegni il sindaco, la Giunta e l’assessore competente ad attuare una serie di iniziative per verificare l’ammontare dell’incasso di Iva da parte del Covar. Si chiede che il consorzio preveda gli strumenti finanziari per far fronte a tale debito senza gravare eccessivamente sul bilancio del Comune. L’ipotesi proposta è una restituzione in più anni. Il gruppo "Per… Vinovo" vorrebbe che il Covar 14 non emettesse più fatture con l’Iva e restituisse subito, nella prossima bolletta, l'ammontare tassato della bolletta emessa in agosto.

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Paola Molino