Nichelino: il testamento biologico andrà in Consiglio

Pd spaccato, prevale una risicata maggioranza del partito

NCIHELINO - L’istituzione di un registro per il testamento biologico ha diviso il Pd. Riunione di direzione infuocata lo scorso martedì sera a Nichelino. Il documento, presentato dal consigliere comunale Fabio Salerno e discusso con la segreteria del partito, è passato alla conta dei voti, ma non senza difficoltà. Sono usciti dalla sala i Popolari vicini all’assessore all’Urbanistica Franco Fattori. Lo stesso Fattori non rilascia dichiarazioni. Non mancano però strascichi polemici. Spiega Salerno: «Ringrazio il presidente Alessio Ricci e il segretario Angelo Auddino: hanno organizzato il partito in gruppi tematici e quello che si occupava del testamento biologico mi ha invitato a relazionare. Voleva essere una discussione sull’istituzione di un registro comunale a cui i cittadini potranno affidare la loro volontà sui trattamenti sanitari da ricevere, quando non si sia più in grado di intendere e volere». Una questione di libertà e di civiltà per il consigliere: «Mi spiace che i Popolari l’abbiano presa come una strumentalizzazione e non abbiano dato il loro contributo alla discussione».

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Paola Molino