INVERNO DIFFICILE PER GLI OLIVETI: MORIA NEL PINEROLESE

I danni dell'inverno sulle piante accendono le polemiche
Le minoranze su

CUMIANA - Continua a tenere banco la polemica sulla manifestazione "Olio&olive" e sulla coltivazione dell’olivo in Cumiana sollevata la scorsa settimana in Consiglio dalle minoranze, che hanno manifestato più di un dubbio sulla fattibilità e l’opportunità di investire risorse in un progetto che definiscono «non produttivo, a causa dei recenti rigidi inverni».

Così il gruppo Pdl, per bocca del consigliere Aielli, ha bocciato la manifestazione dell’olio cumianese chiedendo la riduzione degli stanziamenti per la manifestazione: «Abbiamo chiesto di ridurre il budget per l'evento e chiediamo che il Comune disponga un'indagine sul territorio per verificare quanti ulivi sono stati bruciati dal gelo. Con i soldi risparmiati si potrebbero destinare fino a 15mila euro a un fondo speciale per le emergenze sociali e abitative e alla cultura». Il gruppo Pdl da sempre mostra perplessità sulla manifestazione dell’olio cumianese. Sulla stessa linea il consigliere di CumianaCiPiaceCosì Marchesi, secondo cui l’esperienza è stata positiva ma su gran parte del territorio i danni sono stati ingenti e la manifestazione costa parecchio (a bilancio 40mila euro). La soluzione sarebbe quella di «riunire Naturalmente Cumiana e Olio&olive in un unico evento. Olio&olive non va abolita, ma la spesa va ridotta. Magari investendo sul sociale, portando a parità le rette delle scuole materne e a settembre verificando la situazione dell’asilo nido, pronti a intervenire in caso di necessità». Alle critiche risponde prontamente l’assessore all’Agricoltura Amè: «Sulla parte collinare i danni sono meno evidenti, e poi non bisogna certo fermarsi alle prime difficoltà. L’indagine sulla valutazione dei danni del gelo è già in corso con l’Assoap e i tecnici e verso fine maggio potremo avere un responso». A maggio, infatti, molte delle piante colpite dal freddo potrebbero "ricacciare", questo soltanto se il freddo e la nebbia non avranno colpito il fusto o le radici. «La manifestazione non è in dubbio e si farà. Il progetto, va ricordato, ha coinvolto molti cumianesi», ha garantito Amè.

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Paola Molino