CANTALUPA SCUOLA DELLO SPORT: GESTIONE IN PROPRIO

Cantalupa, il Comune mantiene il controllo degli impianti
Annunciato in Consiglio - Costo previsto: 140mila euro l'anno

CANTALUPA - Durante l’ultima seduta del Consiglio di Cantalupa il sindaco Giustino Bello ha comunicato che la gestione dell'impiantistica della Scuola regionale dello sport (a eccezione del Palafitarco) sarà mantenuta dal Comune, favorito anche dal recupero di una buona quota dell’Iva, evitando di stipulare una convenzione. L’attività gestionale, in collaborazione con il Coni e le sue Federazioni nazionali e regionali, sarà supportata anche da contributi di Regione e Provincia. Il costo medio di gestione è previsto sui 130-140mila euro l’anno. Per tutti i soci delle associazioni sportive della Val Noce, l’utilizzo degli impianti sarà scontato del 50 per cento. Ormai conclusi i lavori, si attendono per i prossimi giorni i collaudi del sistema di illuminazione e delle tribune.

Durante la stessa seduta, è stata approvata all’unanimità la convenzione tra i Comuni di Cantalupa, Frossasco e Roletto per l’esercizio associato dei servizi di Polizia municipale e gestione della sicurezza. A breve saranno nominati un coordinatore amministrativo e un tecnico responsabile. Alla domanda avanzata dal consigliere di minoranza Spinosi sull’attivazione del sistema di sorveglianza con telecamere, ha risposto Bello sottolineando che «la Prefettura richiede la collocazione del sistema di gestione in un luogo sicuro accessibile soltanto al messo comunale. Pertanto, finché non saranno disponibili i nuovi uffici, il nuovo sistema non potrà essere attivato».

Sempre all’unanimità - con alcune integrazioni del consigliere Paglia - è stato anche approvato il regolamento del Consiglio comunale. Modificato l’art. 16 del regolamento edilizio sulle modalità di misurazione delle distanze degli edifici secondo quanto deciso dalla Regione.

Bello ha confermato la ripresa imminente dei lavori di ristrutturazione della cascina antistante la parrocchia da adibire a campus per la Scuola dello sport. Erano stati sospesi dopo il fallimento della prima impresa e rallentati dalle difficoltà riscontrate dall'impresa subentrata. «La chiusura dei lavori è prevista per maggio - ha auspicato Bello -, anche perché sono già pervenute numerose richieste di pernottamento per il periodo estivo (il campus dispone di 80 posti letto, ndr)».

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino