"La Ferrari delle imbottigliatrici": Batti Gai racconta a L'EM l'azienda di famiglia

Sabato 20 Aprile 2019 - 09:55
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Battista Gai (collaboratore di L'EM con la rubrica fotografica "Il mondo di Batti") ci ha portati a conoscere la sua "vita precedente": l'azienda di famiglia, nata in un retrobottega di Pinerolo e cresciuta fino a fatturare 50 milioni di euro a Ceresole d'Alba.

 

Vi mostriamo il "dietro le quinte" dell'intervista pubblicata su L'EM di aprile - di Luca Prot, con le fotografie di Chiara Bruno - in edicola fino al 15 maggio, disponibile anche nella versione digitale.

 

Abbiamo trovato un'azienda attenta all'ambiente, alimentata da pannelli fotovoltaici e refrigerata d'estate dall'acqua dei pozzi, con un'altissimo grado di automazione. Lo stampo è olivettiano, la mensa sembra un ristorante gourmet e tutti i dettagli in acciaio, dai mobili agli accessori dei lavandini, fino alla grande scalinata sospesa, sono "made in Gai". C'è anche un piccolo museo con le prime macchine imbottigliatrici costruite agli albori a Pinerolo. Quelle prodotte oggi sono monoblocchi di molti metri di lunghezza che arrivano a costare fino a 1,7 milioni di euro a pezzo.

 

 

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Paola Molino