Elezioni: parte la raccolta firme per Unione Popolare, ma è corsa contro il tempo.

06/08/2022 - 09:30

Unione Popolare scalda i motori, ma la corsa sarà ben in salita. La colazione di sinistra composta da Rifondazione comunista, Potere al Popolo, il Gruppo Manifesta e Dema (l'associazione dell'ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che è anche il front runner) non avendo una rappresentanza parlamentare costituita nei tempi utili previsti dalla legge dovrà raccogliere le firme per presentarsi alle elezioni nazionali del 25 settembre. Tante firme, oltre 40mila, e più nello specifico un minimo di 750 per ogni circoscrizione elettorale (se non raggiunge questa soglia Unione Popolare non potrebbe correre nel collegio di riferimento). Il vero problema è però il tempo: le firme devono essere raccolte entro due settimane, con scadenza fissata il 20 agosto. A complicare la situazione ci sono anche le modalità: le firme non posso essere raccolte in modalità digitale, come accaduto per i referendum, bensì nella tradizionale e classica forma scritta sui moduli; e agosto non è certamente il mese più idoneo per raccogliere firme. 

Unione Popolare però non si dà per vinta, e nei prossimi giorni partirà la raccolta su tutto il territorio nazionale. Ci sarà anche Pinerolo, dove Rifondazione può ancora contare su una buona base organizzativa gestita dal sempre presente Gian Piero Clement. La raccolta pinerolese partirà lunedì sera, alle 20.30, con un banchetto allestito all'entrata dei Cinema all'aperto (area spettacoli Corelli, via Dante 9). Gli appuntamenti proseguiranno per tutte le settimane che separano dalla scadenza in modalità fissa: il lunedì e il mercoledì dalle 20,30 alle 21,30 davanti al Cinema all'aperto, sempre il mercoledì mattina dalle 9 alle 12 in prossimità del Comune e al sabato in via Chiappero 13 dal mattino al pomeriggio. 

Anche Azione di Calenda avrebbe dovuto raccogliere le firme, in suo soccorso è arrivata +Europa di Bonino che ha di fatto imprestato il simbolo parlamentare. Idem per Luigi di Maio e il suo nuovo partito Insieme per il Futuro, supportato dal simbolo di Centro Democratico di Bruno Tabacci non dovrà sottoporsi alla raccolta.