Extra Dati di giugno: il Turismo Culturale in Piemonte e in Italia
Secondo i dati dell’ultima Relazione annuale 2023-2024 presentata a ottobre 2024 dall’Osservatorio Culturale del Piemonte in collaborazione con Ires, nel 2023 il turismo culturale ha visto una ripresa rispetto all’anno precedente e al 2019, anno di riferimento per il confronto con il periodo pre pandemico.
I 211 musei monitorati da OCP messi insieme hanno raggiunto il record storico di 7 milioni di ingressi. A trainare il risultato, il Sistema Museale Metropolitano di Torino, con la metà delle visite concentrate nei quattro principali musei: Museo Egizio, Museo Nazionale del Cinema, Musei Reali e La Venaria Reale. Nei primi otto mesi del 2024 il Sistema Museale Metropolitano ha superato i 4 milioni di ingressi, mezzo milione in più rispetto al 2023. I dati completi 2024-2025 non sono ancora stati presentati, ma la tendenza riscontata finora è chiaramente quella della concentrazione su Torino e su alcuni beni faro.
Se questo è un punto fermo, come potenziare l'offerta diffusa sui territori e come legarla al volano che potrebbe essere offerto dall'attrattività dell'area metropolitana restano obiettivi da approfondire da parte dei territori circostanti, come il Pinerolese e le sue valli.
Ma chi paga per la cultura, intesa come offerta rivolta anche verso turisti, viaggiatori e visitatori? Le risorse economiche destinate al settore da Pubbliche amministrazioni e Fondazioni bancarie nel 2022 sono aumentate in termini nominali del 6,4%, ma rapportate all’inflazione sono scese dell’1,6% in termini reali. Oltre un quarto delle risorse proviene dalle fondazioni bancarie, soggetti che i dati confermano nel loro ruolo fondamentale all'interno dell’attuale sistema di finanziamento. Da sole veicolano verso l'ambito culturale risorse ampiamente superiori sia a quelle statali sia a quelle regionali.
Il settore della produzione culturale e creativa in Piemonte (dati aggiornati al 2023) è composto da 21.181 imprese culturali, il 4,9 % di tutte le imprese piemontesi. Impiega 74.446 addetti e produce 5,1 miliardi di euro di valore aggiunto. Rispetto al 2019 le industrie creative registrano un +7,5%, attestandosi oltre le 11mila negli ambiti dell’architettura, del design e della comunicazione. Quelle culturali (audiovisivo, musica, videogiochi, editoria) sono in lieve flessione, scendendo a 7.784 (-2,5%). Le imprese di arti performative e visive restano sostanzialmente stabili (-0,6%) e sono 2.283. In netta crescita è invece il segmento delle imprese che operano nel patrimonio storico artistico, anche se si tratta di numeri più limitati: le 63 imprese sono il 18,9% in più rispetto a prima della pandemia.
I cinema in Piemonte
Fa storia a sé l'andamento della fruizione delle sale cinematografiche, che dopo una crisi concomitante al periodo della pandemia vede segnali di recupero a macchia di leopardo. In questo caso mostrano particolare vitalità alcune sale al servizio di vallate e Comuni periferici, come quella di Villar Perosa per esempio, che registra un ampio segno positivo anche per il buon lavoro fatto dal gestore Piemonte Movie. Non è sola in questo risultato, che però non si riscontra allo stesso modo nelle grandi multisala, responsabili dei maggiori numeri, tanto che la media piemontese secondo Cinetel nel 2024 mostrava un segno negativo.
Il turismo culturale in Italia
Il contesto del turismo culturale a livello nazionale è descritto principalmente dall'ultimo report dell'ISTAT sul settore. Le vacanze per visitare beni culturali o bellezze naturali sommate assieme arrivano a coprire circa il 30 per cento delle tipologie di destinazione degli italiani, circa la metà rispetto alla quota destinata a riposo, relax o divertimento. Nel caso delle vacanze culturali, la percentuale dei viaggi all'estero è doppia rispetto a chi rimane in Italia, confermando la tendenza ad apprezzare maggiormente i beni culturali di altri Paesi.
In un sistema turistico in cui le piattaforme di prenotazione online cubano sempre di più, è in controtendenza il dato della riduzione del 14 per cento delle recensioni online registrato dal Report sul Turismo culturale 2025 presentato da 'The data appeal company': un'analisi basata sulle tracce digitali elaborate con Intelligenza Artificiale, Machine Learning e analisi semantica.
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Paola Molino