Come una piccola Loira: il Pinerolese tra cultura e natura raccontato su L'Eco EXTRA
Come una piccola Loira con una fitta rete di castelli, corsi d’acqua, ciclovie, tanto verde, ma al posto del naturale sbocco sul mare, anzi sull’Oceano, la corona di Alpi. È così che vogliamo presentarvi il Pinerolese con la sua corona di vallate, la zona pedemontana e la pianura che si distende fino a raggiungere Torino.
Il Pinerolese è uno snodo tra la realtà campestre che guarda alla capitale e le vallate con richiamo allo sport invernale, ma non solo.
È un dato di fatto che in queste zone esiste una diffusione capillare di bellezza: dimore storiche, parchi, monumenti faro come la Palazzina di Caccia di Stupinigi con le sue rotte di caccia, e il Forte di Fenestrelle su, verso i duemila metri. In mezzo una fitta rete di cappelle rurali che conservano capolavori di arte tardo gotica di una rilevanza indiscussa tra gli studiosi di storia dell’arte, ma poco noti ai più. E poi le ciclabili, i cammini come quello della Strada dei Forti che in quattordici tappe tiene insieme un territorio che dal Sentiero delle ochette di Villafranca arriva alle strade militari e al percorso del Glorioso Rimpatrio attraverso cui i Valdesi poterono tornare nelle valli al termine delle persecuzioni e dell’esilio ginevrino.
Di tutto questo, con ulteriori riflessioni, racconti, immagini, storie, dati, tra attività sportive all'aria aperta e turismo culturale, parla L'Eco EXTRA in edicola oggi con L'Eco del Chisone, disponibile anche nella versione digitale: clicca qui per accedere o per abbonarti allo sfogliatore.
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Paola Molino