Pinerolo, la denuncia del consigliere Dario Mongiello: «Minacciato dagli anarchici»
«Durante una serata cosiddetta culturale, in un immobile di proprietà comunale, hanno proiettato un'immagine riportante il simbolo delle Brigate Rosse sotto il mio volto con la stella di David». Questa la denuncia, gravissima, che il consigliere comunale Dario Mongiello ha avanzato nel Consiglio comunale che si è svolto ieri sera, mercoledì 28 febbraio. «È vergognoso che in un locale comunale si possa permettere di proiettare un simbolo di terrorismo, che rappresenta il periodo più buio della storia Italiana ed è inaccettabile che il bersaglio di questo attacco, che io vedo come una una chiara minaccia, sia un consigliere comunale di questa città» ha ancora dichiarato il consigliere, che specifica: «Chi ha trasmesso queste immagini deve essere cacciato».
Il locale nel mirino è l'immobile situato in via Midana, angolo via dei Rubeis, che per diverso tempo ha ospitato l'Associazione G definita a più riprese in Consiglio dall'assessore Carignano: «Filo anarchica e antagonista al sistema». L'immobile è nei fatti abusivamente occupato (dal 2015 la convenzione non è stata più rinnovata), dagli atti del Comune è emersa un'ordinanza sindacale (protocollo 4669) datata 25 gennaio 2017 che richiede lo sgombero dei locali entro 30 giorni dalla data riportata. Passaggio che non è mai stato effettuato. Non solo, dall'interrogazione del consigliere Mongiello è emerso anche che la Tari, con posizione regolarmente aperta e depositata, non è mai stata pagata così come le utenze. Sul punto l'assessore ai tributi Carignano ha riferito che: «Abbiamo fatto un'accertamento sugli ultimi 5 anni di Tari ed è stata aperta la procedura e la notifica all'Associazione G». La questione è sfociata anche nel dibattito politico, qui ad intervenire è stato il sindaco Salvai: «Mi prendo le mie responsabilità, abbiamo fatto come tante città italiane: abbiamo tollerato una situazione di non regolarità, intervenire con la forza su quei ragazzi avrebbe comportato problemi di rodine pubblico ben più grossi. Per qualche spiccio di Tari non pagata abbiamo tollerato. Quel luogo lì non ha mai causato grosse problematiche». O almeno, fino ad ora: perché i fatti riportati dal Consigliere Mongiello, se confermati, sono ben gravi.
Al Consigliere Mongiello è arrivata la solidarietà di diversi colleghi, soprattutto dell'opposizione, il capogruppo Barbero ha affermato che: «Se successo quello che è accaduto al Consigliere Mongiello è grave. Se queste dinamiche non vengono controllate e non si fa quadrato si mette a rischio la tenuta democratica. Il Consiglio dovrà prendere posizioni, il fatto è intollerabile». Ben più fredda invece la reazione della Giunta e del gruppo consigliare del Movimento Cinque Stelle, tanto che il consigliere Pittau ha deciso di lasciare l'aula prima della fine dell'intervento.
Il consigliere Mongiello ha poi proposto di far vedere le immagini in questione al Consiglio, richiesta che per prassi e regolamento non è stata accettata dalla Presidente Tiziana Alchera. Martedì sera in una riunione di capigruppo verranno visionate le immagini in seduta comune per valutare, prendere posizioni ed eventualmente intervenire.
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Paola Molino