Perosa: «Uno spiraglio» per salvare la sezione della terza media

Uno spiraglio sembra essersi aperto, per le comunità di Perosa Argentina e della media Val Chisone e Germanasca, che chiedevano di rivedere la decisione di istituire solo due sezioni della classe terza, alla scuola secondaria di primo grado dell'Istituto comprensivo Gouthier, nel plesso perosino, a fronte di tre sezioni in uscita dalla classe seconda.

Le motivazioni le abbiamo raccontate sull'Eco del Chisone di ieri, in edicola e in abbonamento anche digitale. La novità emerge a seguito della convocazione ricevuta da sindaci e genitori insieme alla dirigente scolastica Loredana Grabbi per ieri pomeriggio all'Ufficio scolastico provinciale: «Nell'incontro la dottoressa Riverso ci ha chiesto di produrre in tempi brevi una relazione che giustifichi la richiesta delle tre classi, illustrando i disagi per gli alunni. Ci stanno lavorando già i docenti. È uno spiraglio», commenta la sindaca di Perosa Argentina Nadia Brunetto.

La scelta di richiedere due sezioni (una avrebbe 20 alunni con la presenza di una disabilità certificata, l'altra 30 alunni, rimescolando le precedenti tre classi) era stata avanzata dalla dirigente secondo la normativa vigente in tema di composizione delle classi. Sindaci e genitori si sono detti preoccupati per lo stravolgimento delle classi e per la classe che raggiungerebbe il limite massimo consentito, con il timore di fondo che ogni perdita, per una scuola di montagna, sarebbe difficile da recuperare. Per questo hanno chiesto di applicare la deroga prevista e in effetti già applicata in passato.

La questione della sopravvivenza, della difesa e della riorganizzazione delle scuole, soprattutto nei territori di montagna, svantaggiati in termini di servizi e in calo demografico, diventa in termini generali sempre più urgente.