I calendari a sostegno di "Tèto aut"e delle tradizioni popolari della Val Chisone
Grazie alle vendite dei due nuovi calendari 2023 firmati dall'occhio fotografico del nonese Claudio Bonifazio saranno raccolti fondi a sostegno del gruppo di tradizioni popolari della Val Chisone e Val San Martino "La Tèto Aut - A Testa Alta" con sede in Roure. "Quest'anno ho deciso di sostenere la montagna e le sue culture attraverso l'informazione e la formazione di un turismo sostenibile proveniente in particolar modo dalla pianura. Proprio grazie a gruppi ed associazioni popolari abbiamo la possibilità di ripercorrere storie, racconti, costumi e tradizioni di un tempo. Tutti noi siamo chiamati nel metter a disposizione la nostra identità storico - tradizionalista e la creatività che da sempre ci caratterizza, al fine di creare nuove guide turistiche e culturali che possano veicolare gli usi di un tempo anche lontano dalla montagna", spiega l'appassionato fotografo che ha elaborato due tipologia diverse di calendari: uno dedicato ad una panoramica sugli ambienti della Val Chisone, da Roure a Sestriere seguendo il corso delle stagioni, ed il secondo al ripercorrere la memoria delle genti e luoghi in cui vivono.
"Un'iniziativa educativa e sostenibile volta a mantenere viva la montagna e le sue tradizioni anche dal nostro territorio" il commento da parte dell'Amministrazione comunale di Castagnole Piemonte che ha deciso di sostenere l'iniziativa sensibilizzando tutte le tipologia di turismo d'altitudine oltre ad alcuni esercizi commerciali del territorio che hanno aderito mettendo in vendita tra i propri banchi i due prodotti. L'esistenza nelle Valli Chisone e Germanasca di antiche espressioni musicali e di numerose danze sollecitò Ugo Flavio Piton, la moglie Prosperina Vinçon ed alcuni appassionati, ad un'approfondita ricerca che mirava a mantenere vivo e conosciuto questo patrimonio di tradizioni e Cultura. Un lavoro curato ed attentamente documentato durato dieci anni che portò alla nascita, nel 1982, del gruppo La Tèto Aut. Oggi come allora, questa realtà, con la sua trentina di elementi che indossano gli abiti tradizionali delle due vallate, ripropone le antiche musiche e le originarie danze, come la Courento. Numerose sono state le esibizioni in questi 40 anni di attività, sia in Italia che all’estero. "Valorizzare le nostre tradizioni, la nostra lingua, i nostri luoghi affinché tutti possano conoscerli e condividerne i valori" una delle missioni dell'associazione. Per informazioni e prenotazioni calendari 348.8508183.
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Paola Molino