Pinerolo: il Comune non rinuncia alle luci di Natale e ai fuochi di Capodanno.

Per il Natale e il Capodanno dell’inverno più duro, il Comune ha deciso di tenere la barra dritta. Nel Consiglio comunale di ieri sera il sindaco Salvai ha presentato una variazione di Bilancio dove erano presenti 35mila euro per finanziare le proiezioni natalizie (anche se in formato un po’ ridotto rispetto alle edizioni precedenti) e i fuochi d’artificio di Capodanno; per quest’ultimi i costi sono davvero importanti: «10mila euro per 10 minuti di esibizione pirotecnica - spiega il sindaco – a conti fatti parliamo di 1.000 euro al minuto». Pinerolo sarà quindi in controtendenza, visto che molti altri Comuni hanno scelto di risparmiare e spegnere il Natale per far fronte all’austerity del momento. «Il Comune ha in atto una tariffa flat che non ci fa spendere di più sull’energia elettrica – specifica la vicesindaca Costarelli –. È attiva fino al 31 dicembre, per questo manterremo accese le luminarie natalizie fino alle 3 di notte del primo gennaio; dopo quel momento dovremo spegnere tutto: sarà un forte momento simbolico a rappresentazione di un anno molto difficile per tutti». Già scelto anche che cosa si proietterà sulla facciata del Duomo: «Con il vescovo abbiamo optato per “L’Urlo” di Munch e “L’Adorazione” di Giotto; entrambe opere di forte impatto». In programma anche l’accensione dell’Albero in piazza Facta ad opera di Pro Loco e commercianti. Inoltre, dopo due anni di stop forzato, ritornano anche i fuochi in piazza Fontana: «Saranno silenziosi, senza botti ma con base musicale. È una scelta politica: per molti i fuochi in piazza sono l’unica occasione di passare il Capodanno in compagnia. Saranno mesi difficili, almeno a Capodanno cerchiamo di combattere la solitudine facendo un po’ di rete e comunità» conclude Costarelli.

Foto Dario Costantino