Bilancio regionale: bocciato l'emendamento "Canalis" sui 500mila euro al Forte di Fenestrelle

Bilancio regionale: bocciato l'emendamento "Canalis" sui 500mila euro al Forte di Fenestrelle
Giovedì 28 Aprile 2022 - 16:12

Oggi il Consiglio regionale del Piemonte ha bocciato l'emendamento al Bilancio di previsione 2022-2024 (primo firmatario Monica Canalis, PD, minoranza)  per assegnare i 500mila euro che erano già stati destinati al recupero strutturale del Forte Valli, una parte alta della Fortezza di Fenestrelle, ma in seguito mai erogati.

Il finanziamento è fermo dal 2019: era stato di fatto sospeso in attesa che si compisse l'iter per il rinnovo della concessione demaniale del bene, alla fine riassegnata per sei anni all'associazione Progetto San Carlo Onlus, già concessionaria nei 20 anni precedenti. In seguito l'importo non è stato riportato nel Bilancio di previsione che la Giunta Cirio ha presentato lo scorso 30 dicembre.

«Avevo presentato lo stesso subemendamento anche per il 2023 - commenta la consigliera Canalis - ma li hanno bocciati tutti e due». Tra gli altri firmatari compaiono anche Sergio Chiamparino e Alberto Avetta.

L'associazione Progetto San Carlo era stata convocata dall'Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Vittoria Poggio, per presentare un piano triennale dell'opera aggiornato. Il piano presentato dalla Onlus e dal suo professionista prevede ora importi superiori, pari a poco meno di 700mila euro: «Sono passati degli anni e ci sono i recenti aumenti - spiega la direttrice dell'associazione Mara Celegato - abbiamo 238mila euro sul primo anno, 352mila sul 2023 e il resto sul 2024».

«Il restauro conservativo del forte è  un obbiettivo principale dell'Associazione Progetto San Carlo Onlus - conclude Celegato  - che da sempre consegue il fine di recuperare e salvare gli edifici del forte che si presentano in pessime condizioni statiche. Credo che la Regione più volte abbia espresso la grande importanza di intervenire con tempestività nella valorizzazione del bene faro della Val Chisone e non solo. È fondamentale ottenere favorevolmente l'aiuto finanziario destinato alla continuazione dei lavori urgenti.Tali progetti sono fermi dal 2019 dove il contributo di 500.000,00 € era già stato destinato da una legge del bilancio. Non possiamo e non vogliamo immaginare di essere ancora esclusi. Se così fosse allora tutte le affermazioni e dichiarazioni fatte anche recentemente tramite i giornali sull'importanza di tale bene definito come già detto "bene faro del territorio" sarebbero in realtà vuote parole al vento».

Il consigliere di maggioranza Valter Marin (Lega) apre però uno spiraglio alla possibilità di vedere riprogrammati quei soldi: «Questo bilancio è estremamente prudente per via del Covid e ciò che ne consegue. Sapevo che i soldi non erano stati inseriti. Ma sono direttamente in contatto con gli Assessori al Bilancio Andrea Tronzano e alla Cultura Vittoria Poggio che sono perfettamente consapevoli che devono essere riprogrammati. Presidierò molto attentamente perché ciò avvenga con assestamento di Bilancio o variazioni di bilancio nel corso dell'anno. Seguo con attenzione e determinazione personalmente la questione». 

Articolo aggiornato il 28/04/2022 alle ore 18:06

Luca Prot
Foto: Marco Gallian
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