Marcia delle Valli Valdesi: 1069 partecipanti all'edizione di Usseaux
«Un grande successo di cui andiamo molto fieri». È così che Omar Riccardi, presidente dell’ASD “Li Viol Ousitan”, definisce la 4ª edizione della Marcia delle Valli Valdesi, svoltasi domenica 15 giugno lungo le cinque borgate del Comune di Usseaux. «Per la 1ª edizione abbiamo registrato 504 iscritti, che quest’anno hanno raggiunta la quota finale di 1069 - spiega Riccardi -. Nelle ultime tre settimane abbiamo dovuto respingere a malincuore circa 200 iscrizioni, ma non potevamo fare altrimenti».
Grazie al passaparola, l’evento si sta facendo conoscere anche fuori Regione e questo aspetto è un ulteriore motivo di orgoglio per la piccola associazione sportiva: «Il nostro obiettivo è proprio quello di portare gente esterna nelle nostre valli. Non si tratta di passare una singola giornata sul nostro territorio, ma di conoscerlo sotto vari punti di vista - da quello culturale a quello enogastronomico - per poi tornare anche successivamente».
Il primo riconoscimento ottenuto ieri è stato quello destinato al gruppo più numeroso, “Cammin facendo insieme”, nato su Facebook da un’idea di Antonio Ruffin di Bricherasio, che è riuscito a raggruppare ben 119 persone. Secondo posto per il gruppo pavese “Amici del Cammino di Mortara” rappresentato da Aldo Autolitano e formato da 89 iscritti. «È stata una vera soddisfazione avere il gruppo pavese domenica scorsa - prosegue Riccardi -. Con il loro rappresentate ci siamo sentiti diverse volte e quest’anno hanno partecipato anche loro al nostro evento. Questo ha significato molto anche per il territorio, perché trenta persone hanno trascorso qua in valle tre giorni, girando e scoprendo le nostre tradizioni».
Novità per il prossimo anno? «Al momento ci sono tre comuni che mi hanno chiesto di portare la manifestazione sul loro territorio, ma non abbiamo ancora deciso dove la faremo. Ci piacerebbe comunque organizzare anche un’edizione notturna e questo ci permetterebbe anche di accontentare due comuni su tre. Il format rimarrà comunque analogo a quelli passati: lunghe camminate con punti ristoro dove si potranno gustare le prelibatezze del territorio, dal formaggio al miele a tanto altro ancora, tutto a chilometro zero».
Eugenia Peyrot
Foto: Marco Gallian - Wildemotions
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Paola Molino