Sestriere: il Comune ha distriubuito 300mila euro di aiuti alle attività economiche

Sestriere: il Comune ha distriubuito 300mila euro di aiuti alle attività economiche
Lunedì 21 Giugno 2021 - 17:09

Il Comune di Sestriere ha completato e ridistribuito attraverso un saldo l’assegnazione dei ristori per un ammontare totale di 300mila euro messi a disposizione delle varie realtà lavorative colpite duramente dall’emergenza sanitaria Covid 19.

In base alle domande di ristoro pervenute tale somma, messa a disposizione interamente dal Comune di Sestriere, è stata così ripartita per le varie categorie che possono contare sul seguente contributo unitario: maestri di sci /artigiani € 1.285,72; commercianti/ristoratori € 2.142,86; albergatori € 4.285,72.

I tre bandi pubblicati dal Comune in precedenza non erano stati sufficienti a distribuire tutta la somma stanziata.

«Voglio ringraziare – ha commentato Gianni Poncet, Sindaco di Sestriere – per il grande lavoro svolto il team dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea coordinato da Irma Mallen. In poco tempo, e in situazione di emergenza sanitaria, ha esaminato le varie richieste, calcolato ed aggiornato gli importi spettanti mettendo in pagamento i ristori a coloro che avevano i requisiti per ottenerli. Tutto questo inviando una sola domanda al Comune, tagliando la burocrazia e dando dimostrazione di grande professionalità. Sicuramente è un grosso risultato per la nostra amministrazione e credo che, sotto i 1.000 abitanti, non vi sia Comune che abbia stanziato pari cifra, abbinata alla massima rapidità di pagamento. Ora per tutti è giunto il momento di riprendere il nostro cammino lasciandoci alle spalle l’incubo vissuto lo scorso inverno con il divieto di aprire piste e impianti da sci che ha messo in ginocchio la montagna e l’industria della neve».

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino