Da Lavazza importante donazione di Dispositivi di Protezione Individuale all'Anpas Piemonte

Da Lavazza importante donazione di Dispositivi di Protezione Individuale all'Anpas Piemonte
Venerdì 1 Maggio 2020 - 14:38

Importante donazione di Dispositivi di Protezione Individuale da parte di Lavazza all'Anpas Piemonte. Il gruppo internazzonale ha infatti donato 600 mascherine Ffp2 Ce, 1.000 mascherine chirurgiche e 3.000 guanti (foto), preziosi DPI che verranno utilizzati dalle volontarie e dai volontari e delle Pubbliche Assistenze Anpas del Piemonte impegnati nella copertura sanitaria legata all’emergenza Covid-19.

La pandemia provocata dal coronavirus richiede notevoli quantità di dispositivi di protezione individuale affinché i volontari del soccorso possano operare in sicurezza nel portare aiuto alla popolazione. Per questo motivo Anpas ha cercato il sostegno di enti e aziende come Lavazza, che ha subito fornito supporto. Un aiuto e un riconoscimento degli sforzi che i 10mila volontari e volontarie Anpas, a livello piemontese, stanno facendo per fronteggiare questa terribile situazione.

Il presidente di Anpas Piemonte, il pinerolese Andrea Bonizzoli: «Un aiuto che è stato sinceramente apprezzato dalla nostra organizzazione che opera da sempre, a favore della popolazione, nell’emergenza, nella tutela della salute e nella prevenzione del rischio».

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) è un’organizzazione di volontariato che opera nell’ambito dell’assistenza, dell’emergenza 118, del trasporto sanitario e del sociale, della protezione civile ed è registrata a livello regionale e nazionale presso il Dipartimento di Protezione Civile.

L’Anpas in Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato, 10mila volontari, 6.259 soci, 407 dipendenti, di cui 55 amministrativi che, con 404 autoambulanze, 191 automezzi per il trasporto disabili, 224 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 5 imbarcazioni, svolgono annualmente 462.864 servizi con una percorrenza complessiva di oltre 15 milioni di chilometri.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino