Fondazione cinese dona 10 ventilatori polmonari alla Regione Piemonte

Ancora un prezioso dono da parte della comunità cinese al Piemonte. La Fondazione benefica cinese “Zhejiang Anfulisheng” ha infatti acquistato e donato all’Unità di crisi della Regione Piemonte 10 ventilatori polmonari per terapie sub-intensiva, per un valore di circa 80 mila euro. I costi del trasporto sono stati coperti dal governo di Wenzhou, mentre tutta la gestione amministrativa relativa all’acquisto e al trasporto in Italia dei dispositivi è stato reso possibile dall’impegno dei volontari dell’Angi (Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese).

I 10 ventilatori sono stati consegnati dai rappresentanti dell’associazione direttamente all’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, che ha provveduto a distribuirli sul territorio tramite l’Unità di crisi della Regione Piemonte: 4 all’ospedale di Verduno, 2 al Mauriziano di Torino, 2 all’Asl di Vercelli e 2 all’Asl di Alessandria.

«Ringrazio sentitamente l’Angi, la Fondazione “Zhejiang Anfulisheng”, il governo di Wenzhou e tutta la comunità cinese - ha dichiarato l’assessore Icardi in occasione della consegna - per il contributo fattivo e la vicinanza che ci sta dimostrando in questo momento complicato, con importanti donazioni che aiutano il nostro sistema sanitario a fronteggiare al meglio questa epidemia».

L'associazione Nuova Generazione Italo- Cinese, già nellesettimane scorse  aveva fatto giungere al Pimeonte, parecchi tir carichi di mascherine e dispositivi di preotezione. Ma anche la comunità di cinese di residenti a Barge e Bagnolo ha donato a cinque comuni centinaia di mascherine da distribuire nelle Case di Riposo di Barge, Bagnolo e comuni limitrofi , più recentemente, la comunità cinese di Luserna, ha donato al suo Comune di residenza circa 3.000 euro, frutto di una colletta tra le famiglie.

Nella foto, due raappresentanti dell'associazione Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese, accanto all'asessore Luigi Icardi, a destra, e al coordinatore sanitario dlel'Unità regionale di crisi, Flavio Boraso