Al Giro sindacato e politica a colpi di striscioni
Questa mattina ha fatto da corollario alla festa per la partenza della tappa del Giro d'Italia, la comparsa di striscioni che con la corsa non avevano nulla a che fare, se non la possiblità di avere visibilità per rendere noti problemi e idee.
Da una parte lo striscione portato dai sindacati del settore funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil per chiedere il rinnovo del contratto dei lavoratori della sanità privata, contratto che che attendono da 12 anni e che significherebbe, sottolineano, migliori condizioni salariali e di lavoro.
Sul piano politico invece da segnalare la comparsa alcuni striscioni di attivisti di Rosso Pinerolo, formazione locale a cui aderisce Rifondazione, che ponevano l'accento sulle questioni legati all'immmigrazione, uno per tutti: "Restiamo umani". L'iniziativa ha sollevato alcune polemiche. Nulla comunque che abbia turbato il regolare svolgimento della manifestazione.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino