Frossasco: incendio ex Annovati, cronaca di un disastro annunciato

Frossasco: incendio ex Annovati, cronaca di un disastro annunciato
Giovedì 28 Marzo 2019 - 11:30

L'incendio in corso all'azienda ex Annovati di Frossasco coinvolge una superficie di circa 5mila metri quadrati per uno spessore medio di 15-20 metri di materiali legnosi, pannelli di truciolati verniciati. Purtroppo, è la cronaca di un disastro annunciato. Sulle nostre pagine, scriviamo da anni del problema delle tonnellate (circa 30mila) di rifiuti legnosi stoccati nel cortile della ditta. Nel 2013, il problema venne sollevato in Consiglio comunale dall’opposizione che si chiedeva quali provvedimenti l’Amministrazione avrebbe adottato per evitare che «le tonnellate di scarti di legno che debordano dalle recinzioni dell'ex Annovati e hanno superato in altezza case e ciminiere» potessero causare guai. Passano gli anni, ma il problema resta tale e quale. Quel cumulo di rifiuti legnosi destinati a essere triturati e diventare pannelli truciolari nelle fabbriche del Gruppo Trombini giacciono lì, alla mercè delle intemperie, da anni. Fino a quando lo stabilimento funzionava, venivano irrorati da potenti getti d’acqua, per evitare il sollevamento di polveri (che tante proteste ed esposti ha creato nel tempo da parte dei residenti della zona).

Nel 2015, scrivevamo: «Se l’inverno e la primavera possono anche non destare tante preoccupazioni, l’arrivo dell’estate, più o meno torrida, rischia di trasformare in un rogo quel cumulo di scarti, con le relative conseguenze a livello di inquinamento».
Sin dal suo insediamento, il sindaco Federico Comba e la sua Giunta hanno monitorato una situazione di non facile soluzione, anche attraverso ordinanze che imponevano la redazione di un piano per lo smaltimento.
Nell'aprile 2017 il gruppo Kastamonu (tra i principali produttori mondiali di pannelli per il settore dei mobili) acquisì i quattro stabilimenti dell'ex Trombini messi all'incanto dal giudice fallimentare, di cui due nel Pinerolese (a Frossasco e Luserna). La ripresa delle attività a Frossasco è stata informalmente annunciata per il 2020 ed erano già stati avviati alcuni lavori di manutenzione.

 

[Nella foto, la nuvola di fumo visibile dal centro di Pinerolo questa mattina]

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Paola Molino