Sinodo. Bernardini riconfermato moderatore: «Non scegliamo chi è il nostro prossimo»

Sinodo. Bernardini riconfermato moderatore: «Non scegliamo chi è il nostro prossimo»
Venerdì 31 Agosto 2018 - 15:54

Eugenio Bernardini è stato confermato per il settimo anno (e ultimo), moderatore della Tavola valdese.

Oggi a Torre Pellice si sta concludendo il Sinodo delle chiese valdese e metodista.

Il moderatore Bernardini ha sottolineato, ricordando la bella predicazione del culto iniziale di domenica scorsa del pastore Fiume -  che aveva introdotto il concetto di peccato culturale - definita un esempio esemplare di buona teologia politica protestante: «Abbiamo pregato per i migranti, per tutti coloro che devono lasciare il oro paese per i più vari motivi. Non si emigra mai per piacere personale, si emigra sempre forzatamente e per necessità». Ha poi evidenziato come non si possa stabilire tabelle restrittive quando si tratta di aiutare il prorpio prossimo: «Non siamo noi a scegliere chi è il nostro prossimo, ce lo insegna il Vangelo».

Nel suo discorso Bernardini ha fatto un appello alla chiesa stessa e all'opinione pubblica sull'identità ecclesiastica: «Siamo una chiesa, niente altro che una chiesa», non un movimento politico, non un giornale, non una ong, nè una bocciofila. Ma una chiesa non estranea alla società civile, cosa che vale in particolare per la chiesa valdese "che ha voluto l'Italia unita nell’800, ha voluto un'Italia democratica e vuole un'Europa democratica che riconosca i diritti in particolar modo ai più deboli».

Forte il richiamo, citando Carlo Levi, all'uso delle parole  pubbliche (chiaro il riferimento alla politica), "come macigni", pietre che schiacciano e distolgono l'attenzione sui problemi reali a fini di propaganda.

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Paola Molino