Uno sguardo al medio-lungo termine: dinamicità novembrina che sfocerà con i primi freddi simil-invernali?

Uno sguardo al medio-lungo termine: dinamicità novembrina che sfocerà con i primi freddi simil-invernali?
Domenica 12 Novembre 2017 - 22:29

Il peggioramento dei giorni scorsi, che ha dato un primo colpo alla siccità, ha anche dato un aspetto più consueto per il periodo alle nostre montagne, portando le prime serie nevicate oltre i 1700-2000 metri.
Ora siamo alle prese con una irruzione di aria piuttosto fredda di origine artica, che porterà un brusco cambiamento del tempo su buona parte d’Italia con molte precipitazioni e freddo sempre più pungente, a partire dalle prossime ore e per un paio di giorni almeno.

Il pinerolese, così come tutto il Piemonte occidentale, non sarà interessato dai fenomeni, se non sui rilievi al confine con la Francia dove potrà cadere un po’ di neve. In compenso si attiveranno venti di Foehn che dalle valli si estenderanno verso le zone di pianura tra questa sera e domattina, con raffiche moderate/intense.

L’aria artica formerà un vortice depressionario autonomo che, seppur in graduale indebolimento, continuerà ad influenzare il tempo sul centro-sud d’Italia almeno fino a giovedì/venerdì. Le nostre zone invece vedranno un tempo buono per gran parte della prossima settimana, grazie all’epansione di una zona di alta pressione tra Spagna, Francia, vicino Atlantico e Mediterraneo occidentale; una posizione che dà adito a nuove preoccupazioni, visto che ricalca la configurazione barica che per molto tempo ha negato la pioggia al Piemonte.
La cartina sottostante mostra la situazione barica a livello europeo prevista per la giornata di giovedì:

 

 

Si nota una zona di alte pressioni che occupa gran parte della fascia delle basse latitudini, partendo dall’oceano Atlantico e passando per l’Europa occidentale, il nord Italia, parte dei Balcani e la Turchia. Fa eccezione il vecchio vortice depressionario, in quel momento centrato sul mar Ionio, che si era formato per l’irruzione di aria artica sul Mediterraneo nei giorni precedenti. Sul nord Atlantico è presente una vasta circolazione depressionaria, colma di aria molto fredda di diretta estrazione groenlandese, che potrebbe vincere facilmente la resistenza anticiclonica sul’Europa occidentale dando il via ad un nuovo peggioramento sull’Italia nel corso del prossimo weekend; un altro segnale della ritrovata dinamicità del tempo nel mese di novembre, in netta contrapposizione con ciò che è successo ad ottobre (fortunatamente).

Peggioramento che dovrà essere confermato ed eventualmente analizzato nei dettagli, ma che in ogni caso dovrebbe riportare aria fredda, con addirittura la possibilità di avere a che fare con un clima simil-invernale dopo il 20 novembre. Saranno veramente così vicine le prime nevicate a quote basse della stagione nelle nostre zone? Negli ultimi aggiornamenti i modelli (ameno alcuni) vedono una terza decade di novembre movimentata, con i primi segnali di una stagione invernale ormai non piu’ così lontana.
Il grafico sottostante, mostrante le possibili evoluzioni del tempo nei prossimi 7-10 giorni, evidenzia tale scenario come non così remoto:

 

Articolo a cura di Meteo Pinerolo

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Paola Molino