Uno sguardo al medio-lungo termine: fiammata primaverile, poi graduale ritorno del freddo?

I primi giorni del mese di marzo stanno trascorrendo col ritorno delle correnti perturbate atlantiche, con una intensa perturbazione che è transitata sul Pinerolese tra venerdì notte e sabato mattina.

L'influenza delle correnti atlantiche continuerà fino a martedì, col passaggio di ulteriori 3 perturbazioni ma tutte con dinamica simile tra di loro: impatto diretto verso le Alpi a causa di correnti portanti in quota da W-NW e conseguente ammassamento di nubi e precipitazioni oltralpe, con sconfinamenti verso le alte valli nostrane. In pianura cielo spesso sereno o poco nuvoloso, con molto sole ma anche molto vento a tratti.

L'ultima perturbazione della serie sarà seguita da aria piu' fredda nord-atlantica, poi l'arrivo deciso dell'anticiclone delle Azzorre riporterà rapidamente le temperature su valori pienamente primaverili per almeno 3 giorni, con un probabile picco termico venerdì e valori massimi diurni a sfiorare i 20 gradi in pianura.

Fiammata primaverile che sembra spegnersi altrettanto velocemente entro il prossimo weekend, quando aria fredda di origine groenlandese potrebbe influenzare almeno in parte il tempo sulle nostre zone, se non dal punto di vista delle precipitazioni almeno da quello termico, col ritorno delle temperature su valori consoni per il periodo.

Ma attenzione... la terza decade del mese potrebbe riservarci una fredda sorpresa, con un possibile colpo di coda invernale grazie ad una massiccia irruzione di aria artica dalla Scandinavia. Impossibile ovviamente determinare l'entità del freddo sulle nostre zone e se saranno associate delle precipitazioni, anche perchè l'ipotesi del ritorno del freddo dovrà trovare conferme nei prossimi giorni. Il grafico sottostante, relativo alle possibili evoluzioni del tempo nei prossimi 7-10 giorni, mette in evidenza il possibile scenario descritto prima. Non sarebbe affatto strano che l'inverno ci metta un ultimo zampino in questo periodo dell'anno, d'altro canto marzo è il mese primaverile piu' quotato per possibili "rigurgiti invernali"...