Pracatinat, ex dipendenti senza liquidazione

Si complica l'iter di liquidazione della  Pracatinat S.c.p.a., la società a capitale pubblico che gestiva l'omonimo centro di soggiorno in Val Chisone, posta in liquidazione nei mesi scorsi. Per poter portare a termine l'operazione occorrerebbe oltre un milione di euro, ma i soci Regione Piemonte, Città Metropolitana, Unione Montana Val Chisone e alcuni comuni della provincia, tardano a versare il dovuto.  I creditori sono pronti ad azioni legali e pignoramenti, a partire dagli ex dipendenti che ancora attendono il pagamento della liquidazione.  Quest'ultimi hanno deciso di inviare una lettera aperta ai soci sopra elencati. In essa si afferma tra le altre cose: «Purtroppo, dopo ben cinque mesi dal termine di legge per ricevere il trattamento di fine servizio,  dobbiamo registrare un totale silenzio da parte della società in liquidazione e ci troviamo in difficoltà economica avendo, forse troppo ingenuamente, contato su ciò per sostenere le nostre famiglie nell'attesa di trovare un'altra occupazione». La lettera si conclude con una nota polemica verso l'atteggiamento "di favore" che si sarebbe adottato per i dipedenti del settore educativo (che verranno assorbiti da un altro ente pubblico): «Tutto questo accade-scrivono- mentre i nostri ex colleghi amministrativi e/o portatori di ideologie cultural-educative, green ed altre amenità, guarda caso quasi tutti vostri affiliati di partito o parenti, stanno per essere disinvoltamente trasferiti ad altre società della Regione Piemonte»