Pragelato: il 1º marzo la 3ª Ciaspolata degli Escartons passerà per Usseaux

Giovedì 19 Febbraio 2015 - 12:39

Mancano pochi giorni al via della 3° edizione della Ciaspolata degli Escartons in programma domenica 1° marzo. Tra le novità di quest’edizione figura il percorso che per la prima volta tocca anche il Comune di Usseaux, nella frazione di Fraisse che per l’occasione accenderà l’antico forno di borgata dove sarà allestito un punto di ristoro al giro di boa prima del rientro a Pragelato.  
La manifestazione non competitiva propone una camminata con le racchette da neve, particolarmente adatta per famiglie e sportivi amanti della natura ed anche agli amici a quattro zampe. Il ritrovo dei partecipanti è previsto al Villaggio Kinka, nel capoluogo La Ruà, a partire dalle ore 8 per le iscrizioni dell’ultimo minuto ed il ritiro dei pettorali. Partenza alle 10.
 

Iscrizioni
Il percorso, lungo circa 6 km, costeggerà il Chisone e verrà reso noto agli iscritti alla vigilia dell’evento. Sono previsti alcuni punti di ristoro lungo il percorso grazie alla collaborazione di operatori, volontari ed associazioni locali. L’arrivo è previsto intorno alle 13 sempre al Villaggio Kinka, dove nel pomeriggio si terranno le premiazioni. Le iscrizioni sono possibili presso tutti gli uffici di Turismo Torino e Provincia entro le 18 di giovedì 26 febbraio, presso quello di Pragelato entro le 18 di sabato 28 e presso il villaggio Kinka fino alle 9,45 di domenica 1º marzo. Per informazioni: Tel. +39.0122.741728 [email protected]

 

Gli Escartons
La ciaspolata prende il nome dagli Escartons, antica federazione di comunità alpine che, dal 1343 al 1713, viveva autogovernandosi sotto il Regno di Francia. Il loro territorio era composto in origine da cinque zone montane attualmente a cavallo tra i confini italiani e francesi e che sono: Queyras, Alta Val Chisone, Alta Val Susa, Brianzonese e Val Varaita.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino