Nichelino: Riggio chiede scusa e ottiene "pace" e candidatura

Giovedì 27 Febbraio 2014 - 15:37

«Mi rendo conto che alcune asprezze, delle quali per primo mi assumo la responsabilità, hanno rischiato di pregiudicare l'ottimo risultato e le premesse delle primarie. Me ne rendo conto e ne chiedo scusa». Sono parole di Angelino Riggio, vincitore delle Primarie del Centrosinistra. Le ha diffuse ieri sera, tramite comunicato, dopo una giornata convulsa e un incontro acceso alla Federazione provinciale del Pd. Di fatto un passo indietro rispetto alle "sparate" contro il sindaco e il segretario locale Salvatore Buglio, a cui chiede espressamente scusa. Così come agli alleati - leggi Alessandro Azzolina l'assessore comunale di Sel.

In meno di 24 ore ne è passata di acqua sotto i ponti. Martedì sera la direzione nichelinese del Partito democratico ha votato un documento a sostegno di Buglio e che, in sostanza, "commissariava" il vincitore delle Primarie. Un voto contestato dai riggiani, che ritenevano la seduta sospesa ed hanno abbandonato la riunione. Alle 11,30 di mercoledì dovevano tenere una conferenza stampa di replica, poi rinviata per una convocazione da parte del Provinciale. A complicare la situazione si è rincorsa la voce di una richiesta di commissariamento del circolo locale.

Dopo un confronto acceso, che vedeva, da un lato, Buglio e l'assessore comunale Michele Pansini, dall'altro, Riggio e l'assessore comunale Claudio Benedetto, si è arrivati all'investitura. In cambio delle scuse. Partita chiusa? Non è detto. Ora il nuovo leader del centrosinistra dovrà preparare la coalizione per le Comunali di fine maggio. Un percorso tutt'altro che semplice. I Moderati potrebbero non accettare la sua guida e difficilmente riuscirà a comporre lo strappo con Sel, consumato con il "Basta!" pronunciato nei confronti di Azzolina, durante i festeggiamenti per la vittoria.

 

m.b.
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