Tribunali: Merlo ed Esposito, dove sono i Ministri “piemontesi”?

Sabato 11 Agosto 2012 - 15:21

«La scelta devastante e incommentabile del Ministro Severino sulla soppressione dei Tribunali piuemontesi – disattendendo radicalmente ciò che il Parlamento ha discusso e votato in sede di Commissione Giustizia alla Camera e al Senato – ripropone il ruolo e la funzione dei cosiddetti “Ministri tecnici” piemontesi nell’attuale esecutivo Monti.

Per essere chiari, e senza nessuna polemica personale o pregiudiziale politica, nessuno pretende da questi Ministri svolgano un’azione lontanamente paragonabile al ruolo che ebbero i Donat-Cattin in altri tempi della storia politica italiana, ma crediamo però sia giunto il momento di chiederci se gli attuali Ministri piemontesi siano di aiuto o di ostacolo rispetto ai problemi drammatici che sta attraversando il territorio subalpino. O meglio, se la loro presenza è riconducibile solo ai titoli accademici e alle comparsate televisive o anche alla difesa, ovviamente legittima e in piena trasparenza, degli interessi territoriali reali del Piemonte. Registriamo una forte propensione alla visibilità mediatica, forse in vista delle future candidature, e una sostanziale, se non plateale, indifferenza ai problemi del Piemonte. Cioè una presenza puramente ornamentale».

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Paola Molino