Round in tribunale per il castello

Vinovo, il sindaco Mairo tuona: «Chiudiamo la concessione»

VINOVO - Avverrà in agosto il primo incontro in tribunale tra Comune e concessionario del castello Della Rovere : sancirà la rottura definitiva dei rapporti, oppure sarà il primo passo per far ripartire un'esperienza iniziata da pochi anni? A ricorrere alla giustizia è il concessionario, che da oltre un anno aveva espresso «forte perplessità per la ricostruzione dei rapporti letta su alcuni giornali, chiediamo un incontro pubblico per chiarire la vicenda intercorsa tra noi e il Comune». Incontro mai avvenuto, parola agli avvocati, ed ora il concessionario avvia una procedura legale: «Serve far chiarezza, a noi non manca la volontà di raggiungere accordi equi sulla base di un rapporto da rivedere». In materia di contratto, entrambe le parti lamentano aspetti non rispettati. L'esperienza era stata accolta positivamente dal Comune, dopo due bandi di assegnazione del maniero andati deserti. Quindi l'arrivo a Vinovo di un'università americana poteva essere di notevole interesse culturale ed economico. L'Istituto superiore studi internazionali è la società concessionaria, locatrice a sua volta dei locali alla St. John International University (Sjiu). Pare trascorso un periodo troppo breve per valutare l'esperienza cultural-imprenditoriale a fronte, questo sì, di presenze di studenti inferiori alla previsioni, complice la crisi economica internazionale. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino