COAZZE, I NONNI TRASLOCANO

VAL SANGONE - La Giunta dell’Unione dei Comuni, lunedì 18, ha dato mandato al Comune di Coazze di conferire l’incarico per redigere un progetto di ristrutturazione della casa alloggio di via Sangonetto. Servirà a cercare finanziamenti per i lavori, stimati dal presidente dell’Unione, Daniela Ruffino, in 4-500mila euro. «Un amministratore deve avere forza e coraggio di prendere sulle proprie spalle le decisioni, anche criticate», afferma Ruffino. «La struttura va certificata; dopo, tornerà ad essere la casa degli anziani che ci vivono, come abbiamo promesso. Qualcuno ha strumentalizzato questa vicenda turbando la serenità degli ospiti». Esplicito il sindaco di Coazze Allais: «Mi vergogno della mia minoranza e chiedo scusa per loro».
Le minoranze in Unione, rappresentate da Cavallaro e Dominici di Sangano e da Gillia di Trana, hanno invece applaudito alla decisione della Giunta, «scomoda ma necessaria». Le altre (Valgioie, Giaveno, Coazze) erano assenti alla seduta.
Intanto, quattro ospiti, due uomini e due donne, sono già stati trasferiti all’hotel Miramonti di Giaveno, e, con loro, le galline che avevano chiesto di poter allevare. «Stiamo effettuando un attento monitoraggio, per capire i bisogni e come farvi fronte», afferma l’assistente sociale responsabile della socioassistenza, Cristina Disarò. I trasferimenti sono graduali proprio per andare incontro alle esigenze, spiega, e gli abbinamenti nelle camere. (approfondimento nell'edizione in edicola)

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Paola Molino