In bicicletta nella neve tra gli orsi del Montana

Mtb, Roveri e Clapier al "Divide"

È iniziata sotto la pioggia battente venerdì 8 da Banf, in Canada, l'avventura americana dei biker pinerolesi Giovanni Roveri e Danilo Clapier, impegnati nell'attraversamento degli States sulla linea del "Divide": 4.500 chilometri per arrivare in New Mexico, tra una dozzina di giorni.
Le prime tappe hanno già fatto selezione tra i 105 partecipanti. Roveri e Clapier si tengono in contatto con gli amici sul Facebook, mentre sul sito www.tourdivide.org la situazione della corsa è costantemente aggiornata dai segnali Gps inviati al satellite. Con gli sms, invece, ci scrivono qualche impressione in più: «I primi 185 km di venerdì sono "andati" sotto la pioggia e, sull'ultima salita, una fraccata di neve. È davvero dura».
Sabato 9 l'ingresso nella riserva del Glacier Park ha segnato due giorni da brivido per la presenza degli orsi bruni in agguato tra le strade di montagna. «C'è molta neve sui passi, si deve andare a piedi anche per tratti di 10 chilometri ed è molto dificile dosare le forze», scrive Roveri. Ma non si fermano, se non per dormire cinque o sei ore per notte; così, in quattro giorni, i due si sono già "sciroppati" oltre 680 chilometri tra le Montagne Rocciose. Lunedì, ancora Roveri a scrivere: «La notte l'ho passata in un fienile abbandonato sulle montagne. Il record? È difficile per tutti. I sentieri inducono a fare tanti errori, alcuni tagliano». Ma col satellite non si sgarra: per molti le penalità peseranno all'arrivo, mentre i nostri stanno andando bene e sono in 35ª posizione. 
Ieri i due stakanovisti sono ripartiti da Bigfork, nel Montana. Hanno dormito in riva ad un lago, ritrovando altri tre concorrenti: un tedesco, un americano e una canadese (che non è la tendina, ma una bella ragazza di nome Sarah).

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Paola Molino