Scuola di Lusernetta, servono 18 iscritti

Numero minimo per sopravvivere

LUSERNETTA - Pre e post-scuola garantiti e lingua inglese fin dalla prima: questi gli "extra" pagati direttamente dal Comune agli studenti della primaria di Lusernetta. «Siamo stati i primi in valle, circa 15 anni fa, ad assicurare la presenza del personale dalle 7,30 alle 17, in modo da permettere ai genitori di organizzarsi senza troppo affanno» commenta il sindaco Giorgino Cesano. A riprova che molti piccoli Comuni hanno sempre investito - e non sperperato - sui propri servizi.
La novità di questo anno scolastico è la lingua inglese fin dal primo anno, che va ad integrare il francese presente da sempre a partire dalla terza: «Per sopperire alla riduzione delle ore, siamo intervenuti come Comune pagando un docente d'inglese che garantisse il tempo pieno almeno fino al giovedì pomeriggio. Inoltre abbiamo scelto di non aumentare i prezzi della mensa, integrando ciò che non abbiamo voluto chiedere alle famiglie».
Tutti questi sforzi, però, rischiano di essere vanificati dalla crudele legge dei numeri: il prossimo anno scolastico (iscrizioni aperte da martedì 24 gennaio) dovrà contare almeno 18 bambini, pena la chiusura della scuola di Lusernetta. «Quest'anno i ragazzini sono 21, divisi in due pluriclassi. Spesso, per esigenze lavorative, i genitori scelgono altre sedi per la primaria dei loro figli. Il nostro auspicio è di raggiungere la soglia minima, alla luce anche degli sforzi che l'Amministrazione ha fatto in questi anni».

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Paola Molino