Incendio: Rucas sembrava un vulcano

Bagnolo, 200 ettari in fiamme, altissima la colonna di fumo

BAGNOLO - Sono le 7,45 di venerdì 13 quando un cavatore a Rucas avvista le fiamme che arrivano da un prato, poco distante dalla strada che conduce agli impianti sciistici e alla sorgente della Barmassa. E dà immediatamente l’allarme. È l’inizio di un incendio di origine dolosa che alla fine interesserà ben 200 ettari di terreno e impegnerà per ben due giorni il gruppo Antincendi boschivi di Bagnolo, i Vigili del fuoco di Barge, il Corpo forestale dello Stato e varie squadre di volontari della zona.
Gli Aib di Bagnolo arrivano sul posto attorno alle 8,15. Il responsabile Daniele Avalis racconta quei primi minuti: «Le fiamme si sono subito allargate ad appena duecento metri dalla strada e abbiamo dispiegato 150 metri di gomma per spegnere l’incendio. Siamo poi scesi un po’ a valle per bonificare l’area e ci siamo spostati verso il poligono di tiro, dove le fiamme si stavano dirigendo». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino