Val Sangone-Val Susa quasi alle mani

Comunità montana in frantumi, le due "anime" si scontrano

BUSSOLENO - È quasi scontro fisico nell’ultimo Consiglio della Comunità montana Val Susa e Val Sangone. La questione è l’assegnazione di contributi dell’ente di valle al gestore della socio-assistenza in Val Sangone, l’Unione dei Comuni.
La polemica era stata anticipata dal sindaco di Giaveno Daniela Ruffino, con i colleghi primi cittadini dei Comuni di Trana, Coazze e Sangano (rispettivamente Ezio Sada, Paolo Allais e Adriano Montanaro) e il rappresentante del Comune di Valgioie, Maria Teresa Ghia. A portarla alla ribalta in Consiglio è stato il rappresentante giavenese nell’Ente sovracomunale, Giovanni Mellano.
È proprio lui a raccontare che il contributo per il servizio socio-assistenziale era stato promesso dal presidente Sandro Plano e dall’assessore (giavenese) Antonio Miletto ai rappresentanti della Val Sangone nell’ente, «e ripromesso “in cambio” del ritiro di un emendamento contro il bilancio nel Consiglio del 23 giugno». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino