Hockey ghiaccio: Valpe 1-4

Tre quarti della regular season sono in archivio e l'Hc Valpellice Bodino Engineering si ritrova fanalino di coda in solitaria: il Vipiteno ha una lunghezza di vantaggio, il Renon (ottavo) addirittura sei. L'ultimo girone di ritorno, con cinque partite casalinghe, deve fruttare punti e morale: perché qualcosa rischia di incrinarsi, tra la Valpe e il suo pubblico, ed è urgente correre ai ripari.
La squadra - travolta a Bolzano 10-3 (assenti cinque tranfer card) - si è disimpegnata benissimo nei primi venti minuti col Cortina e discretamente nella frazione centrale, salvo crollare nel terzo tempo: ancora una volta la Valpe è sembrata fragile sul piano psicologico, tanto da deprimersi alla prima avversità. È questo che gli appassionati non gradiscono, al di là delle sconfitte: una mancanza di carattere "da Valpe".
A S. Stefano i tifosi erano tanti (1.960: non il tutto esaurito cui ci avevano abituato le partite del 26 dicembre, ma comunque una cifra da record stagionale). La passione per l'hockey che ha reso questa zona speciale in Italia «è un patrimonio che va preservato», ha detto il nuovo addetto stampa Alessandro Daniel Morra. Giusto: la serenità e il rispetto di chi gravita attorno al team devono essere il primo obiettivo da perseguire, al di là del mero risultato in pista. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino