Il cavallo piange

Anche a Vinovo forti timori

Oggi a Vinovo si gareggia (per la cronaca un mercoledì all'insegna di tris, quartè e quintè), ma che sarà del domani dell'ippica subalpina e nazionale? A gennaio 2012 si fa sempre più concreta la possibilità di un clamoroso stop all'attività di numerosi ippodromi tra cui il "Tesio", realtà importante anche dal punto di vista occupazionale. Ai circa 300 lavoratori che ruotano attorno a Vinovo va aggiunto il florido settore degli allevamenti zonali, simboleggiato da Vigone, dove non mancano le preoccupazioni per la crisi economica che attanaglia l'ippica italiana. Le scommesse sui cavalli non fanno presa e sono ormai marginali rispetto alle altre lotterie. Il sistema ippodromi non riesce a far quadrare i conti, visto che mancano all'appello 150 dei 400 milioni previsti in bilancio dall'ex-Unire, realtà che coordina un mondo sempre più bisognoso di radicale rinnovamento. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino