La Valpe caccia via i fantasmi

Hockey ghiaccio serie A: due vittorie interrompono la striscia negativa

Diciamo la verità. La Valpe è stata sull'orlo del precipizio. Cinque sconfitte consecutive, l'ultimo posto in classifica, l'infortunio di Kevin Regan, la demoralizzazione di Marcello Platè, lo strano addio di Luca Felicetti, polemiche sull'utilizzo di più stranieri rispetto all'accordo stretto dalle altre società.
Va dato atto a chi governa le sorti della squadra di aver saputo tenere il timone in un momento di burrasca. E di aver rischiato, ingaggiando "a gettone", per due sole partite, un portiere 36enne dall'illustre passato ma dall'incerto presente: Tero Tapio Leinonen, che seppe meritare il biancoceleste della sua Nazionale ma che quest'anno non aveva ancora trovato un ingaggio e si barcamenava allenandosi con una squadra di terza divisione finnica. Beh, fatto arrivare a Torre Pellice mercoledì sera, messo sul pullman al giovedì mattina e spedito con la squadra a Vipiteno, Leinonen è stato subito positivo. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino