Centro Fise, il cantiere non è tutto

Presto il secondo lotto ma il nodo irrisolto è la gestione

Sarà presto presentato in Giunta il "preliminare", affidato ad architetti torinesi, che spiana la strada al secondo lotto del Centro federale di equitazione. Un passaggio obbligato da integrare (l'iter progettuale va ultimato in quattro mesi) con le successive stesure definitiva ed esecutiva che autorizzeranno l'appalto (attuabile in 100 giorni, dettaglia il cronoprogramma) l'affidamento dei lavori e l'apertura del cantiere.
Alla buon'ora: la prima tranche ha infatti totalizzato 641 giorni di ritardo tra sospensioni, spostamento del metanodotto che attraversava l'area ed inutili riposizionamenti del prato da gara scoperto e dei box alla fine ricollocati dov'erano inizialmente previsti, con buona pace dell'adiacente albergo che non gradiva la troppo ravvicinata presenza degli alloggiamenti dei cavalli. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino