Auto come ariete contro il bar

Castagnole, vetrina divelta al supermercato di largo Trento

CASTAGNOLE – Era passata circa un'ora e mezza dallo scoccare della mezzanotte di giovedì 13, quando l'antifurto del Boar's Nest si è messo a squillare: una Lancia Y10, usata da ariete, aveva appena sfondato la serranda e gli infissi del bar del distributore Shell che si trova sulla circonvallazione.
Due uomini, di giovane età, si sono scatenati con violenza all'interno del locale: con un'ascia, assemblata in modo piuttosto grezzo, hanno preso di mira le macchinette sfasciandole e rubandone il contenuto.
Non una grande somma in realtà, visto che una parte del denaro legato alle giocate era stato tolto dal gestore Stefano prima della chiusura del locale. Un terzo complice, con addosso una sciarpa bianca che gli copriva il viso, fungeva da palo: è stato lui a dare l'allarme ai suoi complici quando una guardia giurata della Union Security, grazie ad un'imprevista coincidenza, è intervenuta valorosamente mettendo prima in fuga i componenti della banda e poi avvertendo i carabinieri.
I tre malviventi, vistosi scoperti, sono scappati a piedi imboccando la strada che costeggia il distributore e che volge in direzione dell'isola ecologica di Castagnole. Vicino all'incrocio con la Circonvallazione i ladri avevano messo dei copertoni per proteggere proprio la loro fuga. Nella conta dei danni oltre i serramenti, trafugato purtroppo anche il personal computer di Samantha, la ragazza che gestisce il locale con Stefano: ulteriore particolare che alimenta la rabbia e la delusione. 
Ma non è stato solo un episodio, quanto piuttosto una settimana dedicata ai furti: prese di mira ancora una volta il supermercato Ekom di largo Trento, centro alimentare dove l’unica vetrina senza scaffali è stata divelta probabilmente con una mazza per aprirsi un varco ed accedere al reparto ed asportare quanto possibile.
Entrambi i colpi messi a segno lasciano presagire che gli autori ben conoscono il luogo e le abitudini. E fan pensare che la mente potrebbe non essere lontana.
Sul posto sono intervenute le pattuglie dei Carabinieri. Tocca ora al comando di None svolgere le indagini per risalire agli autori dei reati mentre la popolazione torna a chiedere più controllo del territorio anche attraverso postazioni fisse, che a Castagnole tardano ad arrivare. Il bando per l’installazione delle telecamere è quasi pronto: identica risposta già sentita da troppo tempo.

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Paola Molino