Bonus alle famiglie: niente accordo

Bocciata la proposta Vignolo di rifinanziare il fondo di solidarietà

VILLAFRANCA - Martedì 23 è stato l'ultimo punto a dividere ancora il Consiglio. Riguardava il sostegno alle famiglie colpite dalla crisi e voluto dalla minoranza. A spiegare il succo della richiesta, il consigliere Marco Vignolo. «Il Comune deve intervenire, almeno come l’anno scorso, con un buono sociale per le famiglie in crisi, attingendo dal fondo di riserva».

L’assessore Losano, facendo riferimento al bilancio, spiega la logica dei numeri e conclude: «Non è prudente al momento operare storni dal fondo di riserva e non si intravvedono altri “tesoretti”».

Replica di Groppo: «Forse non è prudente attingere dal fondo di riserva, ma neppure è prudente non cercare nelle pieghe del bilancio qualcosa per le famiglie».

Ai voti, la proposta incassa solo l'ok della minoranza, ma viene respinta dalla maggioranza. «Il no del sindaco Agostino Bottano e dei suoi è inconcepibile», commenta ancora Groppo.

«L’anno scorso il Comune aveva stanziato 30.000 euro per il bonus, attingendo non al fondo di riserva, ma ad un “tesoretto”, ricavato da concessioni cimiteriali - spiega il sindaco -. Le domande sono state 180 e sarebbero occorsi 70.000 euro per assegnarne ad ogni famiglia 500. Si è proceduto quindi a ridimensionare la quota e il risultato, a fronte di uno sforzo notevole del Comune, si è risolto in poca cosa per le famiglie».

Per quest'anno la Giunta ha dunque preferito «intervenire con riduzioni delle spese per le fasce più deboli: così il sostegno raggiunge tutti, senza bisogno di domande. Oltre alle riduzioni previste dalla Regione per l’energia, il gas, l’acqua, il Comune interviene integrando il contributo regionale per l’affitto e con agevolazioni sui servizi (trasporto alunni, mensa, scuola dell’infanzia, micronido, tariffa rifiuti)».

Groppo incalza: «Il rifiuto del bonus significa negare un principio di giustizia sociale in un momento di grave crisi, adducendo cavilli e vantando altre azioni che si realizzano con i fondi dello Stato e soprattutto della Regione. Il Comune è solo distributore di questi fondi, e fa bella figura con soldi di altri».

Le famiglie di Villafranca stanno ricevendo in questi giorni una comunicazione del Comune, che spiega tutte le misure - nazionali, regionali e comunali - di sostegno alle famiglie e le modalità per accedervi.

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Paola Molino