A Vigone l'edilizia è in stallo

A causa della crisi e della variante non ancora in vigore
Il sindaco: «Meno liti tra Comune e cittadini per le costruzioni»

VIGONE - In città, come altrove, il settore edilizio è in evidente sofferenza. Le cause appaiono sostanzialmente due: l'allungarsi dei tempi dell'approvazione definitiva della variante al Piano regolatore da parte della Regione e la crisi generale che ha tolto risorse ai costruttori ed ai potenziali clienti.

Nel Consiglio del 5 febbraio anche il sindaco Claudio Restagno lo aveva detto a chiare lettere: «Nessuno costruisce, per cui nelle casse comunali non entrano soldi dalle concessioni edilizie».

A che punto è adesso l'iter della variante?

«Non ci sono novità. Ho telefonato più volte al funzionario incaricato del suo esame e mi ha assicurato che, salvo urgenze, alla fine di marzo verrà esaminata».

Tonino Rivolo

(continua)
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Paola Molino