Croce verde di Bagnolo: tremila interventi in un anno

BAGNOLO - La Croce verde di Bagnolo ha presentato il bilancio delle attività 2009, un anno che ha visto la pubblica assistenza bagnolese intervenire ben sette volte al giorno e percorrere oltre 170.000 chilometri.

«L’associazione è nata nel 1980 su iniziativa di un gruppo di donatori di sangue - spiegano dal direttivo -. Negli Anni '90 acquisisce la denominazione di pubblica assistenza Croce verde di Bagnolo Piemonte e attualmente può contare su circa 162 volontari, di cui 45 donne».

Il 2009 è stato un anno di grandi e importanti risultati: i nove mezzi della Croce verde bagnolese (cinque ambulanze e quattro auto) hanno percorso 170.119 km per oltre 2.800 servizi svolti, di cui 490 urgenti in convenzione con il 118, e una media di circa otto interventi al giorno.

Il 2009, però, è stato anche un anno difficile perché sono venuti a mancare i fondi per il Servizio civile volontario e così, per 12 mesi, l’associazione non ha più potuto contare sull’importante opera dei giovani volontari pagati dallo Stato.

Nonostante questa difficoltà, l’associazione è stata molto attiva e ha partecipato all’assistenza delle popolazioni abruzzesi terremotate, con volontari che si sono alternati nei campi della Regione Piemonte di Barisciano e Tempera. Altro importante risultato è rappresentato dal fatto che tre volontari hanno conseguito l’abilitazione al soccorso su piste da sci e adesso operano a Sestriere, Prali e Rucas.

«Si è acquistata una nuova autoambulanza - dicono i membri del direttivo della Croce verde -, un veicolo a trazione integrale che è particolarmente utile per gli interventi durante il periodo invernale. Un’altra ambulanza è in arrivo grazie al contributo della Fondazione Crt. Abbiamo anche effettuato vari servizi alle manifestazioni sportive, tra cui il Campionato regionale di trial e il Campionato italiano motorally a Montoso, i tornei di calcio e le corse podistiche. Con un veicolo attrezzato lo scorso ottobre abbiamo partecipato ad un importante convegno a Torino sulla disabilità e lo sport, organizzato dalla Fondazione Crt, occupandoci dei trasferimenti di atleti e congressisti disabili».

Da anni, poi, la Croce verde aderisce ad un progetto di adozione a distanza di un bambino in Brasile. Nell’immediato futuro la Croce verde di Bagnolo sarà impegnata a Torino nell’assistenza al Campionato mondiale di pattinaggio di figura.

La Croce verde, nel presentare il proprio bilancio sociale, ha ricordato che tutti i servizi sono stati effettuati esclusivamente da volontari autisti, barellieri e centralinisti suddivisi in quattro squadre. Proprio per trovare e formare nuovi volontari a marzo partirà un corso tenuto da formatori certificati dal 118 (per informazioni: 0175 392.966 o sede di via De Gasperi 1). La Croce verde cerca anche centralinisti e persone che abbiano disponibilità nei giorni feriali per servizi non urgenti di accompagnamento.

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Paola Molino