Una settimana di spettacolo e impegno

Allo Stranamore di Pinerolo con Alp, Amnesty e Io non respingo
Venerdì 26, passi di legalità insieme a

PINEROLO - Settimana dedicata all'impegno civile al circolo Arci Stranamore di Pinerolo.

Si parte mercoledì 24 alle 21, in collaborazione con Alp, con la proiezione del documentario sulla lotta della Inse "Giù le mani dall'Inse": un’occasione per fare il punto della situazione sulla crisi del sistema industriale pinerolese con rappresentanti di Stabilus, Indesit, Graziano, Pmt, NewCocot, 0mvp, Sachs-ZF, Skf, Euroball.

Venerdì 26, con il patrocinio della Città di Pinerolo, "Cento passi di legalità" in collaborazione con l'associazione Libera - Contro le mafie. Il programma: alle 19, apericena con i prodotti di Libera provenienti dai terreni confiscati alle mafie; alle 21 incontro con Davide Mattiello, responsabile di Libera Piemonte e presentazione del progetto di Cascina Arzilla a Volvera (confiscata alla mafia, a giugno verrà "restituita" alla comunità); alle 22, andrà in scena lo spettacolo "Speranze. Un grido di lotta a 30 anni dalla morte di Peppino Impastato" con la compagnia Tromba del trambusto e musiche del gruppo Harry Loman. Sarà allestita anche una mostra fotografica su Peppino Impastato (visitabile fino al 5 marzo).

Sabato 27, l'Antenna e il gruppo giovani di Amnesty international propongono "Liberi tutti", concerto per i diritti umani con Kaskos (rock), Duffer (punk rock), 179 (rock) e Sacs (jazz-blues).

Domenica 28, giornata "Un giorno senza migranti" organizzata dal comitato "Io non respingo": alle 15, nelle vie del centro, spettacolo itinerante tra danza, percussioni, giocoleria e arte di strada. Alle 19 cena comunitaria da Stranamore (ogni partecipante porta del cibo e lo condivide): il cibo come efficace occasione di scambio tra persone con differenti culture.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino